Dal 26 Febbraio al 4 Marzo 2016 il nostro team si è recato personalmente in Giappone per la prima selezione targata ZanKoi!
Questo è il nostro diario di viaggio…
26-27 Febbraio 2016
Eccoci finalmente a commentare la prima giornata di questa prima selezione giapponese targata ZanKoi e, visto che la nostra meta finale ovvero Tokyo non è propriamente dietro l’angolo, il primo giorno si è praticamente volatilizzato completamente in tempo di viaggio.
Siamo partiti infatti a metà mattinata da Venezia e, dopo un breve volo, abbiamo raggiunto Francoforte dove ci siamo imbarcati per Tokyo…
Al termine di un estenuante volo durato circa 12 ore eccoci finalmente sbarcare in terra nipponica!
A causa del fuso orario arriviamo a Tokyo alle 9:00 di mattina di sabato 27 febbraio.
In questa prima nostra avventura saremo accompagnati da Stefano di Koi Italia e Giacomo di Koi Style, due ottimi compagni di viaggio… Cosa chiedere di più?!?
Tempo di una doccia e decidiamo di gustarci un giretto per le vie del centro di Tokyo, sempre caratteristiche e pittoresche dove ogni quartiere riserva sempre delle sorprese.
La prima zona che decidiamo di visitare è Ueno, un’area che coniuga la modernità e la frenesia della capitale giapponese a un’architettura più classica e storica.
Qui a Ueno troviamo anche una graditissima sorpresa. Viste le temperature miti che anche in Giappone nonostante il periodo invernale stanno perseverando, ci sono i primi ciliegi in fiore!!!
Un breve giretto anche per Ginza, il quartiere più chic ti Tokyo e poi tutti a cena nel nostro ristorante di sushi preferito ovvero da Sushi Zanmai nella zona del mercato del pesce di Tsukiji.
Qui, data l’elevata qualità del pesce e soprattutto alla sua freschezza, la bontà del sushi che viene proposto è a dir poco strabiliante, tanto da far vacillare anche coloro che sono poco amanti di questa tipologia di cibo. Il pesce si scioglie semplicemente in bocca…
Al termine di questa cena il fuso orario inizia a farsi sentire pesantemente e, viste ormai le 36 ore insonni trascorse, decidiamo che la nostra prima giornata si concluda cosi! A domani…
Domenica 28 Febbraio 2016
Al termine di una nottata caratterizzata da un sonno profondo, la nostra seconda giornata inizia con un altro viaggio, ovvero quello che ci porta da Tokyo a Nagaoka, la stazione più vicina alla nostra destinazione finale nella prefettura di Niigata. Fortunatamente il Giappone è dotato di treni super veloci e quindi il nostro tempo di viaggio è di sole 2 ore…
La caratteristica di questi treni, oltre all’alta velocità e al design super moderno, è la presenza ad ogni viaggio di un programma di pulizia serratissimo che prevede, dopo la discesa dei passeggeri alla stazione capolinea, la pulizia completa del treno prima della salita dei nuovi passeggeri e della successiva ripartenza. Al termine del servizio, i dipendenti della squadra di pulizia quando scendono effettuano anche un inchino di riconoscimento verso i passeggeri in attesa di salire!
Una volta a Nagaoka, veniamo accolti in stazione da Jeroen e Rob che saranno le nostre guide per questa settimana e, dopo circa 45 minuti di macchina, arriviamo nella ridente cittadina di Ojiya, ai piedi delle montagne di Yamakoshi, che sarà la nostra base operativa e dove risiederemo in hotel.
Ovviamente nel nostro hotel non poteva mancare un richiamo alle koi, ma questo dipinto ad olio su tela merita sicuramente una menzione particolare…
In questo piccolo paesino a partire dal sottopasso della stazione, per passare per i lampioni di illuminazione, fino ad arrivare ai tombini della strada, tutto richiama alle koi ma di certo non pensavamo che fosse un tema ricorrente anche al reparto della frutta di un grande magazzino…
La serata si conclude con una cena anticipata rispetto al solito e, visto che domani si inizierà veramente a visitare gli allevatori di Niigata e a selezionare i pesci, la concentrazione dovrà essere massima quindi via a letto presto (sperando di dormire!) e “Oyasumi Nasai” a tutti!
Lunedì 29 Febbraio 2016
In Italia un noto proverbio reciterebbe “anno bisesto, anno funesto!” e anche il Giappone si può dire che non faccia eccezione. Infatti, fino a stamane, le temperature nelle montagne di Yamakoshi erano sopra i 10°C e la neve si era quasi completamente sciolta ma, le prime ore della giornata ci hanno accolto da una nevicata intensa che ha imbiancato nuovamente il paesaggio.
Con questo clima siamo partiti verso le 8:30 per iniziare a visitare gli allevatori di Niigata e la prima tappa non poteva di certo avvenire che da Hirasawa-Marusei Koi Farm.
Quando si entra in questo allevamento quello che ti destabilizza, oltre alle dimensioni dell’impianto, è la quantità di pesci presenti e soprattutto la densità di koi che questo allevatore immette per ogni vasca.
Questo allevatore offre sempre un ottimo rapporto qualità-prezzo per le sue koi ma purtroppo le vasche delle nisai dovevano essere pulite perché domani dovranno trasferire altri pesci da un altro stabilimento. Abbiamo quindi rinunciato, per il momento, a “pescare” da questo allevatore, con la promessa di ritornarci nei prossimi giorni.
Decidiamo quindi di dirigerci verso Miyatora (Hiroi Koi Farm). Questo allevatore, come dimostrano i suoi attestati del All Japan Koi Show, produce koi di alta qualità, in particolare Go Sanke e Kawarimono.
Purtroppo non troviamo nulla che ci possa soddisfare pienamente quindi proseguiamo oltre…
Lungo la strada che stiamo percorrendo ci sono molti allevamenti quasi uno adiacente all’altro e, in men che non si dica, ci ritroviamo da un bravissimo e simpaticissimo allevatore ovvero Yamazaki.
Lui è specializzato in particolare modo in platina ma purtroppo nei mesi scorsi ha venduto quasi tutte le nisai che aveva a disposizione, infatti nelle sue vasche ci sono quasi esclusivamente tosai.
Dopo i saluti di rito, ci abbandona quasi subito per dirigersi nella green house adiacente dove poco dopo lo raggiungiamo per dare un’occhiata alle altre tosai e lo troviamo impegnato nella sua selezione…
Una volta salutato Yamasaki, proseguiamo lungo la stessa strada e ci fermiamo prima da Marusaka, poi Hirashin ed infine da Mano ma non troviamo nessuno in allevamento, quindi dopo aver dato una rapida occhiata a tutte le vasche proseguiamo alla volta di Maruhiro.
Anche in questo allevamento, coma da Hirasawa, quello che impressiona è la quantità di pesce presente nelle vasche ma, nello stesso tempo, vi è sempre una qualità maggiore. Questo allevatore infatti anno dopo anno migliora vistosamente la qualità delle sue koi e le offre ad un prezzo incredibile.
Di fronte a tutto questo ben di Dio non riusciamo a trattenerci ed iniziamo a mettere pesci nel bowl!
Foto 1
Taglia 32-38 cm, 2 anni
Tancho Kohaku, Orenji Ginrin, Kohaku, Sanke, Showa, Hi Utsuri Ginrin, Benigoi, Chagoi Ginrin
Foto 2
Taglia 32-38 cm, 2 anni
Kohaku, Chagoi Ginrin, Benigoi Ginrin, Kigoi Ginrin, Tancho Kohaku Ginrin, Showa, Ginrin Soragoi
Hironori san e sua moglie Saori sono due persone meravigliose, amichevoli e sempre sorridenti, ed è bastato sfoggiare due parole in giapponese per scatenare subito in loro una gran simpatia.
I primi pesci selezionati da ZanKoi non potevano certo passare in cavalleria e questa foto con loro rimarrà per sempre un ricordo indelebile dell’inizio di questa avventura!
E’ arrivata anche l’ora di pranzo e, soddisfatti per i nostri primi acquisti, andiamo a mangiare con molto piacere!
Dopo aver mangiato e ben bevuto, proseguiamo il nostro tour verso uno dei top breeder della prefettura di Niigata ovvero Shinoda, specializzato in Go Sanke Ginrin e Doitsu ma soprattutto in Hi Utsuri.
I suoi pesci, oltre a raggiungere dimensioni ragguardevoli in poco tempo, sono molto costosi e, per il momento, preferiamo solo ammirare questi esemplari e proseguire oltre…
Lasciamo un top breeder per un altro ovvero Conias. Anche questo allevatore è specializzato solo in due varietà ovvero Go Sanke e Goshiki, i suoi pesci lasciano letteralmente a bocca aperta così come i relativi prezzi. Per noi è decisamente troppo e decidiamo di dirigerci verso lidi più abbordabili quali per esempio Sakazume.
Qui troviamo un ottimo prezzo sulle nisai, che tuttavia sono la rimanenza dell’ultimo harvest autunnale e, di conseguenza, la qualità lascia decisamente a desiderare.
Dopo pochi minuti siamo invece da un allevatore poco conosciuto ovvero Myaishi che, pur avendo dei pesci discreti, ce li propone a prezzi inaffrontabili. Uscendo dal allevamento però, la sua casa privata ci lascia a bocca aperta e, con il paesaggio innevato, diventa un vero e proprio spettacolo!
Arriviamo quindi da un altro top breeder di Niigata ovvero Torazo, specializzato solo in Go Sanke di altissima qualità. Nonostante i prezzi di questo allevatore siano sempre molto alti durante tutto il corso dell’anno, esaurisce puntualmente le proprie koi e quest’anno non ha fatto eccezione, infatti troviamo solo una vasca di nisai, tutte kohaku a prezzi veramente troppo importanti.
Finalmente arriva l’ora dell’ultimo allevamento della giornata ovvero Hirasawa senior.
Anche qui, come nel capannone del figlio, troviamo una quantità e una densità di pesci assurda, infatti per adocchiare una koi tra le migliaia presenti nelle vasche ci vuole veramente troppo tempo e, purtroppo, ormai non c’è più luce e decidiamo di abbandonare ogni tentativo per ritornarci domani mattina…
Termina così il nostro primo e vero giorno di selezione tra gli allevamenti di Niigata.
Domani si ricomincia…più agguerriti che mai!
Martedì 1 Marzo 2016
Ci svegliamo presto e, nonostante abbia nevicato per tutta la notte, un cielo limpido e un sole magnifico ci accolgono. Sembra quasi che le temperature qui a Niigata non siano vicine allo zero ma dopo qualche decina di minuti ci accorgiamo che è solo una sensazione!
Il primo allevatore che visitiamo è Hosokai, uno tra i più sperduti tra le montagne di Yamakoshi.
Quando arriviamo l’allevatore non è ancora presente e quindi ci troviamo a camminare sopra 40 cm di neve fresca circondati da un paesaggio innevato a dir poco incantevole.
Al piano inferiore della green house ci sono molte vasche di tosai, di cui un paio di tategoi molto interessanti il cui prezzo tuttavia è esorbitante per pesci di quelle dimensioni.
Hosokai ci porta quindi al piano superiore dove tiene le sue koi di maggior valore e prestigio.
Da subito ci si accorge che in questo allevamento si producono koi di altissima qualità non per niente nella vasca delle “top koi” possiamo ammirare esemplari che hanno trionfato nella loro categoria al più importante show del mondo ovvero al All Japan Koi Show!
L’allevatore ci conduce infine in un’altra serra dove detiene i pesci più commerciali ma, allo stesso tempo, dove ci delle Jumbo da urlo!
Qui non troviamo nulla per le nostre tasche e decidiamo quindi di salutare Hosokai per dirigerci altrove.
La prossima fermata è prevista da Marudo, un allevatore famosissimo per le sue Jumbo di koi monocromatiche come Yamabuki, Karashigoi, Soragoi e Chagoi, tuttavia negli ultimi anni ha innalzato notevolmente il livello delle sue Go Sanke.
La vasca delle Jumbo Go Sanke è a dir poco impressionante, qui dentro il pesce più piccolo misura 70 cm e tutte con un pattern, una body line e una skin quality degni di qualsiasi show del mondo!
Diamo un’occhiata anche alle sue tosai o, anche in questo caso meglio chiamarle Jumbo tosai perché rispetto agli altri allevatori misurano almeno il doppio!
E fu così che arrivammo alla tanto agognata ora di pranzo.
Decidiamo di mangiare qualcosa al volo in modo da tornare, come promesso ieri, nel primo pomeriggio da Hirasawa dove avevamo visto delle tosai interessanti.
Iniziamo così a guardarci intorno e peschiamo dalla vasca migliore cercando sempre un ottimo rapporto qualità prezzo. QUESTA LA NOSTRA SCELTA!
Foto 3
Taglia 35-50 cm, 2-3 anni
Doitsu Hariwake, Shusui, Showa, Kohaku
Hirasawa san è ormai un uomo che si sta avvicinando alla vecchiaia, piano piano i suoi figli stanno rilevando l’attività ma tuttavia, con i suoi 74 anni e soprattutto con la sua esperienza, sa ancora fare la sua parte, soprattutto quando si tratta di selezionare koi di altissimo livello…
La sera si sta avvicinando e la luce si sta piano piano affievolendo.
Decidiamo di fare un salto da Kawakami per vedere se dispone di koi chissai nisai, ovvero pesci di 2 anni dalle dimensioni contenute ed ovviamente con un prezzo interessante.
I pesci ci sono, sono gli ultimi rimasti ma la qualità ci sembra buona, tuttavia l’allevatore non è presente in allevamento quindi è impossibile chiedere i prezzi e pescare i pesci.
Anche questa giornata è al termine. Domani ci aspettano alcuni allevatori molto interessanti che sicuramente potranno fare al caso nostro e dove riponiamo grandi speranze…
Mercoledì 2 Marzo 2016
La neve anche stanotte è scesa copiosa sulle montagne di Niigata e, quando ci mettiamo in macchina verso gli allevamenti di Yamakoshi, ancora fiocca intensamente.
La viabilità non è per niente delle migliori infatti questa è la situazione che ci troviamo ad affrontare…
Se ciò non bastasse, il primo allevatore che abbiamo in programma di visitare è Oofuchi che, tra tutti gli allevamenti di Niigata è quello che si trova ad un’altitudine maggiore e, di conseguenza, quello più sperduto tra le montagne. Tuttavia la fatica per arrivare da lui è sempre ripagata da panorami mozzafiato…
Con molta calma e soprattutto prudenza, arriviamo nell’unica green house dove i due fratelli Oofuchi detengono le koi ancora disponibili e qui la neve ci arriva alle ginocchia!
Diamo quindi un’occhiata alle vasche che generalmente questo allevatore ha piene zeppe di koi di molte varietà diverse ma, a quanto pare, durante il periodo autunnale ha venduto molto ed ora i suoi impianti sembrano quasi vuoti.
La qualità c’è, c’è anche la taglia ma purtroppo non troviamo il compromesso sul prezzo che ci auspicavamo, quindi decidiamo di lasciare questa zona per dirigersi verso altri allevamenti che non abbiamo ancora visto. Prima però diamo un’altra occhiata al panorama da quassù…
Il prossimo allevatore a cui decidiamo di fare visita è Aoki, uno da sempre tra i nostri favoriti e più apprezzati in tutta Europa.
Ci avevano avvisato che questo allevatore aveva praticamente già venduto tutte le sue nisai e gli erano rimaste solo qualche decina di sansai. Appena entriamo ci rendiamo subito conto di questo!
Aoki ci invita a seguirlo nel suo impianto dove detiene le baby koi, in gergo denominate tosai, in quanto non hanno ancora un anno di vita. Qui abbiamo una gradita sorpresa in quanto l’allevatore sta selezionando le sue tategoi, ovvero le sue baby koi migliori.
Decidiamo di dare un’occhiata anche alle altre vasche di tosai e qui veniamo colpiti dall’altissimo livello qualitativo di questi pesci, fino ad ora i migliori che abbiamo visto!
Non abbiamo alcun dubbio, 70 di queste meravigliose koi di taglia 12-15 cm verranno in Italia con noi…
Prima di uscire dall’allevamento veniamo attirati da una parete intera di attestati e premi vinti da questo allevatore al All Japan Koi Show e, parlando un po’ con lui, scopriamo che questi sono solo quelli c he si è portato a casa quest’anno! Da non credere…
Lasciamo a malincuore questo spettacolo ad andiamo a pranzo anticipando un po’ i tempi in quanto, nel primissimo pomeriggio abbiamo un appuntamento da Hirasawa-Marusei dove riponiamo grosse speranze per la tipologia di pesci che stiamo cercando.
Ora gustiamoci un buon piatto di Ramen caldo con fettine di maiale e un po’ di ravioli Gyoza…
Quando arriviamo in alla Marusei Koi Farm troviamo Yoshiyuki che sta selezionando alcune nisai di taglia 35-40 cm per comporre alcuni box da spedire ai suoi clienti del centro Europa.
In men che non si dica, abbracciamo anche noi il retino ed iniziamo a pescare.
Questo il risultato della nostra selezione!
Foto 4
Taglia 35-40 cm, 2 anni
Shusui, Kujaku, Mizuho Ogon, Hi Utsuri, Asagi, Ki Utsuri
Iniziamo a guardarci attorno anche nelle vasche contenenti koi di taglia maggiore.
L’allevatore che sta capendo il nostro apprezzamento per i suoi pesci, ci prende in simpatia e ci propone dei prezzi veramente incredibili. Visto che ormai ci abbiamo preso gusto, decidiamo di pescare ancora!
Foto 5
Taglia 48-55 cm, 2 anni e 3 anni
Shusui (nisai), Showa (nisai), Yamabuki (sansai), Shiro Bekko (sansai)
Con questi quattro ottimi pezzi, si conclude la nostra selezione di oggi.
Appuntamento a domani per il penultimo giorno si selezione!
Giovedì 3 Marzo 2016
Finalmente sembra che il cattivo tempo abbia finito di imperversare in questa parte del Giappone tant’è che un timido sole sembra volere farsi spazio tra le ancora fitte nuvole.
La selezione non è finita, siamo infatti alla ricerca degli ultimi esemplari soprattutto per quanto riguarda le metalliche inserendo magari qualche esemplare particolare.
Il posto giusto dove recarsi è sicuramente da Marusaka dove abbiamo appuntamento per le 9.
Questo allevamento si trova parecchio in alto tra le montagne di Yamakoshi, onde per cui il problema della neve qui non si è ancora risolto. Poco male, entriamo nella green house e ci mettiamo subito alla ricerca degli esemplari che ci sembrano migliori…
Anche questo allevatore ha quasi venduto tutte le nisai che aveva a disposizione, tuttavia tra la rimanenza notiamo delle koi interessanti e quindi decidiamo di portarle a casa con noi!
Foto 6
Taglia 30-35 cm, età 2 anni
Kin Kikokuryu, Tancho Kujaku Ginrin, Kykokuryu
Siamo molto soddisfatti di questi quattro esemplari, prima di tutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e, in secondo luogo per la particolarità che ognuno di essi possiede.
Proseguiamo la nostra corsa verso Yamasaki, un allevatore che avevamo già visitato nei giorni scorsi.
Anche se non siamo interessati alle sue koi, lui ci accoglie con la simpatia che lo contraddistingue e, mentre noi gli tiriamo le palle di neve, lui vuole provarci con qualcosa di più importante…
Proseguiamo oltre verso le vette di Yamakoshi da dove si può godere della vista di panorami come questo!
Con estrema fatica arriviamo da uno degli allevatori più apprezzati di Niigata ovvero Sakai, che produce unicamente Go Sanke di altissima qualità.
Diamo un’occhiata alle sue vasche e subito ci rendiamo conto del perché le sue koi sono così apprezzate e competono ogni anno per la vittoria nei maggiori koi show del mondo…
Per noi i prezzi di queste meraviglie sono assolutamente proibitivi quindi decidiamo di salire ancora la strada e fermarci da un altro apprezzatissimo allevatore ovvero Yagenji.
Tutte le vasche di questo allevamento sono già sold out da parecchi mesi, ma nonostante questo decidiamo di visionare gli esemplari che ancora non sono stati spediti ai clienti e, come sempre, constatiamo che la qualità di questo allevatore è sbalorditiva!
Veniamo però attratti subito da un esemplare che ci sembra molto interessante, ovvero una showa ginrin dalle dimensioni enormi. Ci affacciamo e non crediamo a quello che vediamo.
L’allevatore ci spiega che si tratta di un maschio da 75 cm…INCREDIBILE!
Salutiamo anche Yagenji e con lui anche le montagne di Yamakoshi.
Domani ci sarà una grande asta di koi e la maggior parte degli allevatori non sarà presente nelle rispettive koi farm. La nostra prima selezione targata ZanKoi si chiude qui!
Sayōnara Niigata, ci rivedremo presto…